La vitamina D è essenziale per il nostro corpo e la sua carenza può essere motivo di problemi.
Nonostante il nome tragga in inganno, la vitamina D non è una vitamina bensì un proormone, cioè una sostanza precursora di ormoni.
Le vitamine sono dei nutrienti che il corpo non può produrre da solo perciò bisogna assimilarle tramite gli alimenti, ma i nostri corpi possono produrre vitamina D.
In questo articolo spieghiamo a cosa serve la vitamina D, cosa succede al corpo se non se ne assume abbastanza e come migliorarne l’assunzione.
Benefici della vitamina D
La vitamina D ha molteplici ruoli all’interno del nostro corpo; ecco i più importanti:
– Mantenere le ossa e i denti sani
La vitamina D si occupa della regolazione del calcio e di mantenere i livelli di fosforo nel sangue, passaggi importanti per la conservazione delle ossa.
I nostri intestini ne hanno bisogno per stimolare e assorbire calcio, nonché richiamare il calcio che i reni potrebbero altrimenti espellere.
Il legame con le ossa è talmente forte che quando nei bambini si presenta carenza di vitamina D spesso essi sono affetti da rachitismo che può portare alla formazione di gambe storte a causa di ossa troppo deboli.
Negli adulti invece la carenza di vitamina D può portare a osteomalacia, o a un ammorbidimento delle ossa, che può causare debolezza muscolare.
La deficienza di vitamina D può essere causa anche di osteoporosi, una malattia sistemica dell’apparato scheletrico di cui soffra buona parte della popolazione over 60.
– Supporto al sistema immunitario, cerebrale e nervoso
Secondo una ricerca del 2018, la vitamina D avrebbe uno stretto legame con il sistema immunitario e aiuterebbe a contrastare i virus dell’influenza.
Questa questione è sotto analisi e deve ancora essere confermata ufficialmente.
– Aiuta uno sviluppo sano nei bambini
Oltre ad essere importante per le ossa, è stato riscontrato che la carenza di vitamina D porta a pressione sanguigna alta nei bambini e a un maggior rischio di sviluppare allergie.

Oltre a ciò appena spiegato, la vitamina D è importante anche per:
- la regolazione dei livelli di insulina nella gestione del diabete;
- il supporto ai polmoni e alla funzione cardiovascolare;
- gravidanze più salutari
Il modo migliore per assumere vitamina D è attraverso l’esposizione solare. Basta esporre la pelle scoperta per 5-10 minuti al sole, due o tre volte alla settimana.
Leggi qui quali cibi contengono più vitamina D
Cause della carenza di vitamina D
Nonostante il corpo possa creare vitamina D, se non se assorbe anche a sufficienza si può sviluppare carenza di vitamina D.
Alcune possibili cause per il difficile assorbimento possono essere:
- pelli scure (rendono più difficile l’assorbimento dei raggi UV-B)
- protezione solare troppo forte
- posizione geografica (chi vive a latitudini settentrionali o in zone molto inquinate ha più difficoltà ad assorbire vitamina D)
- allattamento (gli infanti che ricevono latte solo dal seno materno devono anche ingerire un supplemento di vitamina D).
Sintomi da carenza di vitamina D
I sintomi che dipendono da una deficienza di vitamina D possono essere:
- stanchezza ordinaria
- affaticamento
- dolori alla schiena e alle ossa
- umore negativo
- perdita di capelli
- dolore ai muscoli
Nel lungo periodo possono presentarsi complicazioni come: condizioni cardiovascolari, problemi autoimmunitari, disturbi neurologici, infezioni, complicazioni in gravidanza.

Cosa succede se si assume troppa Vitamina D
Il consumo eccessivo può portare a troppa calcificazione delle ossa e all’indurimento dei vasi sanguigni, dei reni, dei polmoni e dei tessuti cardiaci.
I sintomi più comuni causati da un eccesso di vitamina D sono nausea ed emicrania.
Possono presentarsi anche:
- mancanza di appetito
- labbra secche
- vomito
- stitichezza
- diarrea
Un eccesso di vitamina D solitamente è dipeso dagli integratori.
È meglio sempre consultarsi con il medico prima di affidarsi a integratori e assimilare vitamina D in modo naturale attraverso il sole e il cibo.