Non tutti sono contenti quando dal freddo invernale la stagione si ammorbidisce in una tiepida calura primaverile.
E questo non perché le persone non amino il caldo, bensì perché sanno che saranno vittime delle solite noiose allergie primaverili.
Fra i sintomi delle allergie primaverili troviamo:
- starnuti
- congestione nasale
- naso che cola
- occhi lacrimosi
- secchezza di gola
- ansima
- tosse
- difficoltà di respiro
- compressione del petto
In particolare i giovani fra i 12 e i 17 anni sono le categorie più colpite.
Questi sintomi, solitamente sopportabili, possono causare serie difficoltà di respirazione a chi soffre di asma.
Gli allergeni primaverili più comuni
Un allergene è una sostanza che suscita una risposta del sistema immunitario anormale. Il corpo combatte questo allergene che sarebbe in realtà innocuo.
L’allergene più comune è il polline, una sostanza rilasciata da alberi e piante durante la primavera. È importantissimo per la riproduzione del mondo vegetale e infesta l’aria primaverile tutti gli anni.
Quando il polline è presente nell’aria può andare a depositarsi su occhi, naso, polmoni e pelle delle persone.
Questo allergene può percorrere lunghe distanze e i suoi livelli nell’aria variano di città in città e di giorno in giorno.
Il momento della giornata che presenta più livello di polline nell’aria è la mattina presto, dall’alba fino verso metà mattina.
Gli alberi e le piante più comunemente associati con allergie da polline sono:
- olivo
- frassino
- quercia
- acero
- erba da fieno
- cristanterno
- margherita
- echinacea rossa

Diagnosi
Le allergie primaverili (o invernali) sono abbastanza evidenti e solitamente non si ricorre a una diagnosi, a meno che i sintomi non persistano ferocemente nonostante i rimedi e le cure seguite – in tal caso potrebbe essere necessario rivolgersi a uno specialista per constatare che non vi siano altre cause che contribuiscono ad aumentare l’effetto dell’allergia.
Rimedi per le allergie primaverili
Per chi soffre di allergie spesso vengono prescritte delle medicine per alleviare i sintomi e mitigare la risposta del corpo agli allergeni presenti nell’aria.
Ecco alcuni esempi:
- Antistaminici orali – abbassano i livelli di istamina, la sostanza chimica prodotta dai nostri corpi che scatena i sintomi allergici.
- Decongestionanti nasali – disponibili in versione liquida, spray o goccioline nasali, danno sollievo per un breve tempo facendo restringere i vasi sanguigni all’interno del naso.
- Spray steroidi nasali – riducono il gonfiore e la produzione di muco nel naso.
- Goccioline per gli occhi – usati per quei disturbi che colpiscono la vista.
Prevenzione per allergie primaverili
Non vi è modo di evitare in toto il polline durante la stagione primaverile ma esistono alcune precauzione che possono limitare la vostra esposizione ad esso:
- Evita di uscire nelle prime ore della mattina quando il livello di polline nell’aria è al massimo della giornata;
- Tieni le finestre chiuse in casa e usa filtri per purificare l’aria;
- Tieni i finestrini chiusi mentre viaggi in automobile;
- Spolvera frequentemente in casa;
- Fai una doccia prima di andare a dormire per eliminare eventuali residui di polline che capelli e corpo possono aver raccolto durante il giorno;
- Lava frequentemente i vestiti che indossi quando esci di casa;
- Evita di stendere il bucato all’aria aperta perché le particelle di polline potrebbero attaccarsi alle fibre dei tessuti.