Quali sono i segnali d’allarme e i sintomi delle patologie della tiroide
I sintomi delle malattie della tiroide sono comuni a molte altre patologie. Per questo motivo è difficile individuare e identificare un problema come dovuto a una disfunzione della tiroide.
Tuttavia gli eventuali campanelli d’allarme vanno in ogni caso ascoltati e analizzati rivolgendosi al medico di famiglia; se sarà necessario approfondire, il medico prescriverà di effettuare dosaggi ormonali per valutare il corretto rilascio degli ormoni tiroidei. Spetterà infine all’endocrinologo interpretare e investigare eventuali risultati poco chiari.
I sintomi più comuni di problemi alla tiroide sono:
🔵Alterazioni del peso
Gli ormoni tiroidei influenzano il metabolismo di grassi e carboidrati e il corretto funzionamento dell’apparato digerente. Un alterato funzionamento della ghiandola tiroidea si riflette quindi sul peso corporeo.
In situazioni di ipotiroidismo, si verifica un aumento di peso nel 57% dei casi, dovuto a una riduzione dell’attività metabolica e alla ritenzione di liquidi. Nell’ipertiroidismo, invece, il 52-85% dei soggetti vanno incontro a un aumento del metabolismo e a un sensibile dimagrimento.
🔵Debolezza e stanchezza
Perdita di energia e forza muscolare sono spesso sintomi di un cattivo funzionamento della tiroide. Questi, sono infatti presenti nella quasi totalità delle patologie dovute a carenza di ormoni tiroidei (ipotiroidismo) e si manifestano, in percentuale inferiore, anche nei soggetti ipertiroidei.
🔵Alterazioni della sfera psico-intellettiva
I segnali relativi non sono molto comuni, quindi vanno valutati con prudenza e attenzione. Disturbi della memoria, sonnolenza, difficoltà di concentrazione, pensiero rallentato, scarso rendimento scolastico o lavorativo, sono spesso associati ai casi di ipotiroidismo. Nell’ipertiroidismo, invece, sono frequenti insonnia, nervosismo e sbalzi di umore.
🔵Intolleranza caldo e freddo
La produzione dell’ormone tiroideo T3 è molto importante nella termoregolazione e nell’adattamento al freddo e al caldo ambientale. I soggetti colpiti da ipotiroidismo sono nella maggior parte dei casi intolleranti al freddo, mentre viceversa le persone con eccessiva produzione ormonale tiroidea presentano un’elevata sensibilità al caldo.
🔵Disturbi intestinali
Gli ormoni tiroidei svolgono un’azione stimolante sulla muscolatura intestinale. In caso di ipertiroidismo si ha quindi un aumento delle contrazioni intestinali, con produzione di feci non formate. Al contrario, in situazioni di insufficienza ormonale, può manifestarsi stipsi.
🔵Secchezza della pelle e fragilità delle unghie
La cute, le unghie e i capelli, sono tre le prime parti del corpo ad essere interessate da eventuali squilibri degli ormoni tiroidei.
Le persone affette da ipotiroidismo hanno una superficie cutanea fredda, secca e ruvida e le ferite tardano a rimarginarsi, mentre in altri casi le unghie sono fragili e crescono lentamente e i capelli appaiono deboli e opachi. Nelle situazioni di ipertiroidismo, invece, la cute si presenta umida e calda e anche in questo caso si manifestano alterazioni degli annessi cutanei come capelli e unghie.
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Dr.ssa Giannetti Monica – Endocrinologia
Dr. Molea Nicola – Patologia Tiroidea
Fonte: www.tiroide.com