Da mesi e mesi ormai siamo contornati dai dati sui diversi tipi di vaccino per il Covid-19.
Ma leggere i dati senza capire bene cosa intendono non serve a molto.
In questa serie di articoli cercheremo di spiegare la validità e il funzionamento di ogni vaccino attualmente disponibile. In questo secondo articolo vediamo come funziona il vaccino Pfizer.
Come funziona il vaccino Pfizer
I vaccini a mRNA (come il vaccino Pfizer) insegnano alle cellule a produrre una proteina che innesca una risposta immunitaria, senza utilizzare il virus che provoca il Covid-19.
Una volta che si innesca la risposta immunitaria, il nostro corpo produce anticorpi, i quali ci difenderanno dal virus se mai entrerà in contatto con noi.
RNA è una sigla che sta per acido ribonucleico, una molecola che dà alle cellule istruzioni su come fabbricare proteine.
I vaccini RNA Messaggeri (mRNA) contengono le istruzioni genetiche per fabbricare la proteina spike del SARS-CoV-2, la quale si trova sulla superficie del virus che causa Covid-19.
Una volta iniettato il vaccino, le cellule leggono le istruzioni genetiche come se fosse una ricetta e producono la proteina spike. Finito questo processo le proteine si liberano delle istruzioni.
A quel punto la cellula mostra la proteina sulla sua superficie e il sistema immunitario non riconosce la proteina come un qualcosa che appartiene al sistema e inizia a costruire una risposta immunitaria con anticorpi.
Iniezione del vaccino
Il vaccino Pfizer si inietta nel muscolo del braccio ed è composto da 2 dosi.
L’immunità si sviluppa nel tempo e per una completa protezione sono necessarie entrambe le dosi.
Studi clinici hanno dimostrato che, da una settimana dopo la seconda dose, il vaccino Pfizer-BioNTech è:
- efficace al 95% negli adulti al di sopra dei 16 anni
- efficace al 100% nei partecipanti fra i 12 e i 15 anni
Possibili controindicazioni
Le controindicazioni osservate durante i test clinici sono le stesse che si hanno con tutti i tipi di vaccino.
Possono essere:
- dolore al braccio nel sito dell’iniezione
- senso di stanchezza
- febbre
Sono controindicazioni comuni e non costituiscono un rischio.
Controindicazioni rare possono essere le reazioni allergiche. Se si soffre di allergie bisogna parlare con il proprio medico prima di sottoporsi a vaccino.